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Ammissioni


Il Codice di procedura penale italiano, sicuramente conforme alla Normativa europea, sulle nomine peritali recita che Il giudice nomina il perito scegliendo tra gli iscritti negli appositi albi o tra persone fornite di particolari competenze nella specifica disciplina (C.P.P. art. 221). Questa regola vale anche nel procedimento civile (C.P.C. art. 61).

Siamo consci che non sempre gli albi dei Tribunali e degli Ordini professionali diano indicazioni chiare sulle specifiche competenze degli iscritti. Pertanto riteniamo particolarmente importante, in fase di ammissione alla nostra Camera, verificare che il curriculum e le credenziali reali del postulante giustifichino a pieno la sua competenza di esperto forense quale specialista in una data disciplina professionale, disciplina per la quale il candidato potrà poi fregiarsi del titolo di

Membro attivo della Camera Europea degli Esperti in Indagini Scientifiche.

Il nostro Comitato di promozione professionale, che esaminando la candidatura definisce in modo chiaro i limiti di specialità di ogni singolo candidato, ha elaborato alcuni moduli che facilitano la preparazione della domanda di adesione alla nostra Camera, che da quest’ anno può essere inoltrata anche via e-mail.

Richiedete i moduli di iscrizione al nostro Segretariato segretariato@ceegis.eu che è a vostra disposizione anche per ogni ulteriore chiarimento.

Norme deontologiche CEEGIS


In generale

Art. 1

Le presenti norme deontologiche CEEGIS (detta in seguito Camera) sono state volute e ad approvate dall’Assemblea Generale della Camera tenutasi a Pontremoli il 25 novembre 2006 e sono in vigore da detta data.

Art. 2

Ogni Membro della CEEGIS, con la propria adesione, si impegna al rispetto delle presenti norme deontologiche. Le stesse sono parte integrante della documentazione di ammissione, sono inviate a tutti i postulanti, vengono rese pubbliche dalla Camera ed inviate a chiunque, legittimatone l’interesse, ne facesse richiesta.

Art. 3

  1. La CEEGIS veglia affinché queste norme siano rispettate dai propri aderenti.

Il Comitato esecutivo, sentito il parere del Comitato d’Onore, decide e si esprime su ogni segnalazione di presunta trasgressione e, se del caso, adotta le dovute misure.

  1. Le segnalazioni di presunta trasgressione vanno inoltrate per iscritto al Presidente della CEEGIS tramite il segretariato della Camera.

Queste devono essere corredate della relativa documentazione e sottoscritte personalmente dall’istante che si assume ogni responsabilità per quanto asserisce. Pertanto quest’ultimo deve dichiarare le proprie generalità, il proprio domicilio ed il proprio recapito telefonico e deve tenersi a disposizione del Comitato per qualsiasi ulteriore ragguaglio nel merito. Le segnalazioni che non corrispondessero a uno o più dei citati requisiti, sono nulle.

In particolare

Art. 4

  1. Gli specialisti della tecnica e della scienza che operano a livello nazionale ed internazionale quali esperti CEEGIS, devono adempiere al proprio compito garantendo rigorosamente competenza, cognizione di causa e indipendenza.
  2. L’Esperto CEEGIS opera nel rispetto del diritto penale e civile, nel rispetto delle regole dell’ arte e dell’ etica della sua professione e nel rispetto di ogni altra regola specifica emanata dall’eventuale associazione e/o albo professionale a cui egli appartiene.

La sua esperienza deve permettergli di essere sia uno specialista che un conoscitore in senso lato del campo che gli compete. Egli deve essere in grado di comprendere l’aspetto giuridico e di valutare quello economico del lavoro peritale.

Art. 5

  1. Non è lecito illudere il committente sulle proprie capacità professionali o tollerare che egli abbia al riguardo un’ opinione errata. Pertanto il membro CEEGIS dichiara in modo esatto il proprio titolo professionale in forma completa (titolo e specializzazione effettiva) ed informa adeguatamente il proprio committente e/o l’autorità giudiziaria sulla propria formazione specialistica.
  2. Egli agisce come esperto unicamente nel settore specifico di sua competenza ossia unicamente laddove la sua formazione, la sua specializzazione ed il suo aggiornamento professionale legittimano la sua competenza specifica. Qualora il compito richiestogli necessitasse conoscenze particolari che esulano anche solo parzialmente dalle sue competenze specifiche, egli accetterà il mandato di esperto solo se autorizzato a ricorrere alla collaborazione di uno o più specialisti.
  3. Qualora l’Esperto CEEGIS incorresse involontariamente in un errore, egli si impegna a riconoscerlo, ad informarne tempestivamente il committente ed a correggere di conseguenza il proprio elaborato con particolare attenzione all’eventuale influenza dell’errore corretto sulle precedenti conclusioni.

Art. 6

Nello svolgimento del proprio mandato l’Esperto CEEGIS riserva particolare rispetto e correttezza verso gli altri eventuali consulenti e/o periti. In particolare si astiene da qualsiasi commento sulla loro persona, attenendosi unicamente al commento peritale di merito sull’oggetto in esame.

Art. 7

  1. Nello svolgimento della propria attività l’Esperto CEEGIS svolge il proprio mandato ad personam e sottoscrive personalmente i propri elaborati attestandone così la propria proprietà intellettuale. Questo vale anche quando egli opera come specialista aggiunto, ai sensi del sopra citato art. 5.2.

Egli si astiene dall’operare in subappalto e/o in nome e per conto di terzi.

  1. Egli rifiuta qualsiasi compenso, diretto o indiretto, che non gli pervenga dal e/o tramite il suo committente o con l’esplicito accordo dello stesso.
  2. Egli si astiene dalla concorrenza sleale ed in particolare non applica, per i propri onorari, tariffe inferiori a quanto previsto dalla categoria professionale o dall’Ordine di cui fa o farebbe parte per titolo professionale.

Testo approvato dall’Assemblea Generale CEEGIS a Pontremoli il 25 novembre 2006

Regolamento generale 2015


Il presente Regolamento generale è previsto dallo Statuto (art. 12) e sostituisce il precedente Regolamento 2006. Ha lo scopo di definire problematiche particolari mirate comunque al buon funzionamento della Camera e al modo con cui meglio realizzare gli scopi statutari della stessa.

Approvato contemporaneamente al nuovo Statuto è aggiornato e conforme allo stesso. Trattandosi di un regolamento non dovrà necessariamente venir registrato.

REGOLAMENTO GENERALE
Art. 1 In generale

Il presente regolamento è previsto dallo statuto della Camera (art. 12) ed è stato approvato dall’Assemblea Generale tenutasi a Bologna il 9 maggio 2015. È in vigore da questa data e sostituisce quello precedente.

Art. 2 Logo

Il logo ufficiale della Camera è costituito dalla Bandiera europea con al suo interno la Bilancia dell’esperto giudiziario™. Sul piatto di sinistra una “S”, iniziale di Scienza e su quello destra una “C”, iniziale di Coscienza.

La Bilancia dell’esperto giudiziario™ è una bilancia schematizzata, con piedistallo e con i due piatti in perfetto equilibrio.

Il logo ufficiale distingue unicamente i documenti ufficiali della Camera.

La carta ufficiale della camera contiene il logo ufficiale, l’indicazione della sede sociale o l’indirizzo del Presidente o quello del Segretariato. Non sono contemplati altri mittenti.

I Comitati e le Commissioni usano carta indicante l’indirizzo del segretariato accompagnata dalla dicitura “Comitato/Commissione …” e “c/o segretariato”.

Il Comitato Esecutivo è competente modificare per la grafica (caratteri e disposizione).

L’uso del logo ufficiale della Camera a titolo privato (corrispondenza, perizie, siti web, ecc.) è vietato e perseguito.

Il Comitato Esecutivo è competente per:

· autorizzare eccezionalmente l’uso del logo ufficiale CEEGIS in documenti non CEEGIS, esaminando caso per caso (pubblicazioni scientifiche, locandine, ecc.);

· decidere, ad esempio per motivi estetici o grafici, l’uso di una grafica che rispecchi comunque i contenuti sopra descritti. Questo è comunque solo per l’uso ufficiale quando non ci sia possibilità di equivoci (esempio: il sito web della Camera).

Art. 3 Pubblicità e promozione

Al di fuori delle manifestazioni organizzate dalla Camera, è possibile prevedere azioni di promozione. Il Comitato esecutivo ne valuta ogni volta l’opportunità e le autorizza.

Iniziative dei singoli membri, se non esplicitamente autorizzate dal Comitato esecutivo, sono vietate. Di regola queste dovrebbero essere abbinate a un coinvolgimento ufficiale almeno parziale o indiretto di CEEGIS.

Art. 4 Titolo di Esperto giudiziario CEEGIS

Il titolo di Esperto giudiziario CEEGIS è regolamentato dallo statuto (art. 4). Questo distingue i documenti personali dei Membri abilitati al suo uso (corrispondenza, perizie, siti web, ecc.) su cui dovrebbe sempre figurare, in una delle sue due uniche formule possibili:

Esperto giudiziario CEEGIS

oppure

Esperto giudiziario CEEGIS
Camera Europea degli Esperti Giudiziari Tecnici Scientifici di Infortunistica Stradale

Art. 5 Limiti d’età

La Camera, salvo comunicazione contraria da parte dell’interessato, di regola considera che con il raggiungimento del 70.esimo anno di età l’Esperto giudiziario CEEGIS cessi la propria attività. Chi cessasse per qualsiasi motivo la propria attività prima di tale termine, è tenuto a comunicarlo. Si richiama nel merito lo statuto (art. 4, lettere c, d).

Chi superato il 70.esimo compleanno continuasse nella propria attività, anche solo in modo ridotto e/o saltuario, informa la Camera: questa di conseguenza lo mantiene iscritto nell’Elenco CEEGIS.

Art. 6 Gentlemen’s agreement

Se un membro della Camera venisse a conoscenza o si rendesse conto che un collega Esperto giudiziario CEEGIS per età, malattia o quant’altro desse segni di cedimento e le sue capacità operative peritali ne potessero risentire, nel modo più discreto e confidenziale possibile informa il Presidente della Camera o il Presidente del Comitato d’onore.

Quest’ultimi di concerto e con il massimo di discrezione possibile, verificato il caso decidono in totale autonomia il da farsi. Informeranno il Comitato esecutivo solo se strettamente necessario e comunque, a caso concluso, il plenum nel modo più discreto possibile.

Ogni Esperto giudiziario CEEGIS che si rendesse conto di trovarsi in un disagio di tal genere, rivolgendosi a uno dei Presidenti di cui sopra godrà delle stesse attenzioni ed aiuti.

Art. 7 Comitato d’Onore

Quando il Comitato di promozione professionale svolge attività di Comitato d’onore (Statuto, art. 17) si definisce “Comitato d’onore” anche in tutta la documentazione che produce.

Il Comitato d’Onore della Camera svolge la sua funzione di vigilanza etica:

· informando ed aggiornando tramite il proprio Presidente il Comitato esecutivo sul proprio operato;

· fungendo da consulente del Comitato esecutivo sulle questioni di carattere etico e/o deontologico. In questo specifico settore può ricevere dal Comitato esecutivo o dal suo Presidente incarichi particolari, anche di rappresentanza;

· verificando che le procedure di ammissione dei membri attivi meno recenti siano ancora conformi allo Statuto CEEGIS 2015 e, laddove riscontrasse eventuali incompletezze o inadempienze, richiedendo il completamento degli incarti personali o formulando proposte di merito;

· svolgendo il proprio compito con la massima probità e in modo imparziale nel rispetto dello Statuto e del presente regolamento.

Il Comitato d’Onore decide con la massima autonomia, volta per volta, la procedura di indagine più appropriata allo specifico caso in esame, di raccolta delle prove e d’audizione degli interessati e di eventuali testi. Opera nel massimo segreto.

Alla fine di ogni procedura d’esame, il Comitato d’Onore redige una relazione confidenziale all’ indirizzo del Comitato esecutivo con le proprie osservazioni di merito e le eventuali proposte.

L’incarto d’inchiesta non è a disposizione del Comitato esecutivo: questo può chiedere di visionare solo singoli documenti se questi sono necessari alle sue decisioni.

Conclusa la procedura d’esame e presa la decisione dal Comitato esecutivo, l’incarto è archiviato presso il Segretariato, sigillato.

Potrà essere consultato, unicamente se legittimato l’interesse e previa autorizzazione del Comitato esecutivo, alla presenza di almeno un membro del Comitato d’Onore che ne protocolla le operazioni.

Art. 8 Concorrenza sleale

La Commissione degli Onorari segue la problematica dei compensi peritali con particolare attenzione all’evoluzione legislativa in questa materia. Tenendo conto dei costi delle infrastrutture degli studi professionali, degli onorari di categoria, della formazione e dell’aggiornamento emana indicazioni per il calcolo di quello che può oggettivamente essere ritenuto il “giusto onorario o compenso peritale”.

Gli Esperti giudiziari CEEGIS si fanno parte diligente per applicare nel loro quotidiano e nel limite del ragionevole le indicazioni così elaborate, evitando in particolare ogni concorrenza sleale verso i colleghi Esperti giudiziari CEEGIS.

Art. 9 Modulistica della Camera

La Camera elabora e si dota di una sua modulistica (procedura d’ammissione, perizie, mandati, ecc.).

I membri della CEEGIS si fanno parte diligente a utilizzare, laddove possibile, solo questa modulistica.

Quella personale (perizie, mandati, ecc.) sarà studiata in modo da poter essere personalizzata e pertanto non porterà il logo ufficiale della Camera ma quello personale del Membro che ne fa uso.
La certificazione virtuale (codice QR) di Esperto Giudiziario CEEGIS va apposta a fine della relazione peritale, in prossimità della firma e in dimensione originale (Size: 514 x 593). Lo stesso codice QR, privo del riquadro di certificazione, può essere apposto sul biglietto da visita dell’interessato.

  • * *

Testo composto di 9 articoli, è entrato in vigore a Bologna il 9 maggio 2015.

Statuto CEEGIS


La CEEGIS (Organismo del quadro C.E.E.) è stata fondata a Pescia presso l’Universitas Interantionalis Coluccio Salutati nel lontano 1997 ad opera di un gruppo di valenti Medici legali e Tecnici ricostruttori, tutti operanti nel settore dell’infortunistica stradale forense.

Nello statuto troviamo lo spirito che anima la nostra Camera e chi in essa segue le orme dei suoi Membri fondatori.

La prima pagina del nostro statuto.

L’ Esperto Giudiziario CEEGIS


La CEEGIS (Camera Europea degli Esperti Giudiziari in Indagini Scientifiche) è un’associazione professionale particolare che si distingue dalle altre per la sua prerogativa giudiziaria coniugata con la multidisciplinarità dei suoi specialisti in infortunistica stradale (Tecnici ricostruttori, Medici legali, Psicologi del traffico, ecc.).

La Camera considera Esperto Giudiziario ogni Specialista tecnico e/o scientifico che operi all’interno dei Tribunali tanto nei procedimenti penali che in quelli civili o di arbitrato, indipendentemente dal suo ruolo specifico che può cambiare di caso in caso. Infatti, mentre questi Esperti a volte ricevono il mandato dall’Autorità giudiziaria, altre volte sono mandatati dalle Parti e, qualsiasi sia la loro posizione nel procedimento, essi sono sempre tenuti a svolgere il proprio compito nel rispetto della deontologia professionale e del sapere scientifico.

Indipendentemente dal ruolo peritale assunto, la verità scientifica ricercata rimane sempre identica. Quelli che possono cambiare sono i quesiti, le funzioni e le sfumature interpretative. Per esempio, l’Esperto d’ufficio nel procedimento penale è tenuto a elaborare, nel rispetto di quanto accertato e accertabile, l’ipotesi più favorevole all’imputato mirata alla dimostrazione della certezza della colpa. Nel procedimento civile, l’Esperto d’ufficio limitandosi strettamente a quanto è agli atti, è invece tenuto a elaborare le ipotesi più favorevoli tanto all’attrice che alla convenuta affinché il giudizio e la quantificazione dei risarcimenti possa essere espresso proporzionalmente alle rispettive ragioni.

Il compito primo dell’Esperto di Parte è quello della supervisione e del controllo dell’operato del Collega d’ufficio. Decisiva è poi la sua funzione nella formulazione di osservazioni, riserve e proposte e nella sua attività di assistente scientifico del Patrocinatore legale. L’azione dell’Esperto di Parte è particolarmente delicata, dovendo egli svolgere il suo compito nel rispetto dell’arte della sua professione e, nel contempo, dovendo seguire anche le strategie procedurali del Patrocinatore che assiste.

Sostenere che il ruolo di consulente d’ufficio sia più importante di quello delle parti e che il primo sia migliore del secondo significa non aver colto il significato del giusto contraddittorio che regge il gioco delle parti e che può, nella ricerca della verità, far pesare maggiormente questo o quell’altro piatto della bilancia della Giustizia. Non a caso nel logo CEEGIS, su un piatto troviamo la “S” e sull’altro la “C” di Scienza e Coscienza, la formula del giuramento peritale.

Oggi, non è quindi più sufficiente essere “specialista” in un dato settore per essere Esperto Giudiziario. A questo sapere specialistico si deve aggiungere la conoscenza delle procedure, dei ruoli e dei compiti, che evolve con l’evolvere della giurisprudenza stessa.

La Camera si occupa di formazione specialistica nel settore dell’infortunistica stradale forense e sostiene l’aggiornamento professionale specialistico svolto comunque anche dagli Ordini e dalle Associazioni professionali. Si concentra comunque sulle problematiche comuni a tutti i suoi Specialisti che operano in Tribunale coniugando al meglio l’interazione multidisciplinare fra i suoi aderenti. Questa sua caratteristica fa della CEEGIS l’Ente competente e privilegiato per rappresentare questa categoria multidisciplinare di Esperti Giudiziari verso le Autorità di Giustizia.

Per far parte della Camera è necessario essere un vero specialista nella propria materia ed esercitare tale professione quale Esperto Giudiziario con competenza e correttezza. La procedura di ammissione alla CEEGIS oggi è molto più selettiva di quella necessaria per l’iscrizione negli elenchi dei Tribunali e quindi, farne parte, è professionalmente assai qualificante.

L’Esperto Giudiziario CEEGIS è sempre affidabile e credibile, indipendentemente dal ruolo che riveste o da chi sia il suo Mandante. Non è possibile essere onesti quando si lavora per il Giudice e disonesti quando si assistono le Parti o viceversa. L’integrità che CEEGIS esige dai suoi membri è totale a 360 gradi e non permette sgarri.

Se avete queste qualità, se svolgete attività peritale nei Tribunali, se vi sentite motivati a far parte della famiglia interdisciplinare degli Esperti Giudiziari CEEGIS, se volete partecipare alla formazione che la Camera offre, se vi interessa arricchirvi nel confronto con Colleghi della vostra e di altre specialità vicine, non indugiate a contattarci: siamo sempre tutti pronti a farci sorprendere anche dal vostro prezioso apporto di esperienza per aiutarci, insieme, a crescere e a migliorarci per il bene nostro e della Giustizia che serviamo da veri specialisti.

Direttivo CEEGIS

Direttivo CEEGIS
Presidenza della Camera
Presidente: Alfredo Aramondi – Teramo – Italia
Vicepresidente: Orlando Omicini – Riccione – Italia

Comitato Esecutivo
Alfredo Aramondi, Orlando Omicini
Gianpaolo Barsottini
Marco Agutoli, Fabio Bernardini, Mario Cesaro, Lorenzo Giordano, Massimo Mammarella,

Comitato di promozione professionale e d’onore
Fabio Bernardini – Presidente,
Massimo Mammarella, Lorenzo Giordano

Segretariato generale
Gianpaolo Barsottini

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